Una produzione TEATRO TRAETTA BITONTO
in collaborazione con
DIAGHILEV
Presentano
“ Vi faremo sapere “
di e con
Mimmo Mancini e Paolo De Vita
regia
Manrico Gammarota

Nel 1991, con “VI FAREMO SAPERE” volemmo affrontare con l’amico fraterno Manrico Gammarota, le problematiche delle unioni importanti e indissolubili. Quelle unioni in cui le promesse sembrano definitive ed eterne, ma che nel tempo sotto le continue insidie di una società sempre più tendente ad isolarci, a farci preoccupare solo del nostro personale benessere e forse anche a causa di un destino corrosivo e disgregante, ecco che quelle unioni tra fratelli e grandi amici, si dissolvono nel tempo
come fumo nell’aria. “Vi faremo sapere” è uno spettacolo che vuole parlare dell’ “unione” in un’estensione più universale, e i Fratelli Capitoni con la loro ironia e poesia, ne diventano il simbolo. Separati e precari a vita, dalla prima versione in cui erano circa trentenni pieni di speranze, ora superata la sessantina, con ormai poche ambizioni, per una infinita serie di inciampi e sconfitte nelle rispettive vite, si ritrovano a vivere insieme, ma la situazione e il loro modo di vedere se’ stessi non sembrano essere poi così cambiati. Ci divertono come allora con le loro apparenti ingenue trovate che, come sempre, tra una risata e l’altra, scavano nel profondo dei sentimenti più comuni che appartengono proprio a tutti: ricchi o poveri, colti e ignoranti e non si ossidano mai nel tempo. Quello che vorremmo raccontare in questa ripresa teatrale, non è solo uno spettacolo realizzato da tre amici trent’anni fa, ma tra le righe del testo e in quegli spazi vuoti tra una parola e l’altra, c’è anche la vera storia di quei tre amici che dopo quel debutto, nel corso degli anni e nella realtà, per uno strano scherzo del destino, hanno vissuto realmente quel distacco e quella disgregazione di tre vecchie amicizie indissolubili. Un modo particolare per ricordare con un sorriso e una lacrima il tempo andato, quelle amicizie e chi non c’è più. Per tutto il resto: Vi faremo sapere!
Mimmo Mancini e Paolo De Vita

La storia:
I pugliesi Carlo e Cosimo Capitoni, come ultima speranza per sopravvivere alla crisi, sono emigrati negli anni novanta dalla Puglia verso una grande città del centro nord (Roma?) In cerca di fortuna. Gli affitti di una grande città non sono certo alla portata delle tasche dei due fratelli, così adattano una ex cantina in un monolocale, ristrutturandolo a modo loro. Dopo trent’anni e dopo varie peripezie, dopo aver superato anche le reciproche separazioni, si ritrovano a vivere di nuovo insieme lì da dove tutto era cominciato. Cosimo, il fratello minore ha trovato una possibile occupazione; un contratto a termine e mal remunerato. Carlo, il maggiore, con una misera pensione, senza reddito di cittadinanza e senza nessuna particolare capacità, è rimasto prima esodato e poi disoccupato.
Questa realtà nell’arco di una tempestosa nottata, va pian piano ad incrinare quell’equilibrio da sempre inossidabile, e l’antica e fraterna complicità si sfalda davanti a una crisi non solo economica ma soprattutto umana. I due fratelli, da sempre uniti contro tutti, ora si trovano quasi nemici su sponde diverse, capaci di menzogne e di altre cattiverie che li porteranno al bordo di una rottura, che solo una lunga e riflessiva separazione potrà forse ricomporre. Si scava nel passato tanto da innescare una spirale di situazioni al limite dell’assurdo, tra menzogne infantili e cattiverie da adolescenti.
Una regressione psicologica che li porterà verso uno scontro duro e rischioso che solo un amore fraterno e profondo, ricomporrà.

Testo – Paolo De Vita e Mimmo Mancini
Scene – Riccardo Mastrapasqua
Costumi – Noemi Intino
Musiche originali – Tony Bungaro e Stefano Cenci
Luci – Paolo Macioci
Disponibilità per la stagione teatrale 22- 23 dal 15 marzo 2023.

Disponibilità estesa per eventi estivi.
Per la Produzione Diaghilev – Guido Pagliaro cell. 339879676

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